La beneficenza è uno strumento formidabile per risolvere i problemi del mondo. Purtroppo non è facile trovare il modo corretto con cui farla. Ci sono troppe richieste di beneficenza e la maggior parte di queste sono poco trasparenti. Se una persona fa beneficenza ha il diritto ed anche il dovere di sapere come vengono utilizzate le risorse che mette a disposizione e quali risultati contribuiscono a raggiungere. La trasparenza è molto rara. Sempre più spesso i mass media ti chiedono di inviare un sms per donare 1 o 2 euro per una determinata causa. Con questo sistema si raggiungono cifre elevatissime ma, una volta incassate, nessuno ti spiega esattamente come sono state impiegate, cosa è stato costruito; nessuno ti mostra le immagini del frutto della tua beneficenza. Siamo sicuri che quanto promesso dai promotori della raccolta sia andato ai bisognosi?? Siamo sicuri che invece non lo abbia incassato un destinatario diverso dall'abbisognevole?? Se senti moralmente la necessità di fare beneficenza per aiutare i più deboli e i più sfortunati devi sforzarti per cercare la via più corretta. Decidi tu quanto vuoi e puoi donare ma fallo nella direzione giusta, non a caso e non perchè ti sta simpatico il presentatore o il cantante di turno impegnato nell'ennesima faraonica raccolta fondi. Io sono sostenitore di AZIONE AIUTO dal 1996. Dal 1996 ho deciso di convogliare tutta la mia beneficenza per un unico obbiettivo certo e tangibile. Ho deciso di adottare a distanza una bambina nepalese e con uno sforzo economico minimo di 310 euro all'anno (che in parte possono anche essere detratti dalla dichiarazione dei redditi) contribuisco alla sua istruzione. Periodicamente ricevo le sue foto e le sue lettere con i suoi disegni e se un giorno decidessi di andare a trovarla potrei farlo. Se anche tu senti la necessità di fare beneficenza, prendi in considerazione AZIONE AIUTO. Clicca su questo logo e avrai tutte le delucidazioni. Perlomeno pensaci!!! Grazie
Luca Spadini |
Nel 2009 il progetto scolastico di Jyoti è terminato ed Azione Aiuto mi ha proposto di inziare un altra adozione a distanza a favore di un altro bimbo, sempre nepalese, di nome Arjun, ed io ho accettato volentieri. Eccolo.
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Vola il tempo e nel 2015 il progeto scolastico di Arjun è terminato ed Azione Aiuto mi ha proposto di inziare un altra adozione a distanza a favore di un altro bimbo, sempre nepalese, di nome Rhoit, ed io ho accettato volentieri. Eccolo. |
Nel 2016 Azione Aiuto mi ha proposto di inziare un altra adozione a distanza a favore di un altro bimbo, sempre nepalese, di nome Sanjai, ed io ho accettato volentieri. Eccolo. __ |
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